News/Eventi

NOVEMBRE 2017

Così si fa
Di Paola Campanini e Roberta Vacca
Con Paola Campanini, Stefano Moretti, Roberta Vacca, Gianluca Cera
Regia Paola Campanini e Stefano Moretti

14 novembre
Teatro San Genesio - Roma
"I concerti nel Parco"


Sono in corso i nostri Laboratori teatrali . Si svolgono presso i seguenti teatri e scuole:

Teatro San Genesio, Roma (laboratori per ragazzi e per adulti)
Scuola dell'Infanzia e Primaria Highlands Institute, Roma
Scuola dell'Infanzia e Primaria Taddei, Tivoli
Scuola Primaria Pistelli, Roma
Scuola dell'Infanzia e Primaria San Gabriele, La Storta (Roma)
Scuola Secondaria Giovanni XXIII, Roma
Scuola Primaria Vittorio Alfieri, Roma
Scuola Primaria Clementina Perone, Roma
Scuola Secondaria Donato Bramante, Roma
Scuola Primaria Ist. Comprensivo Via Latina 303, Roma
Scuola Primaria Ist. Comprensivo Via Lusitania 16, Roma
Scuola Primaria Cocchetti, Roma
Associazione Musicale Eschilo, Roma


 

DICEMBRE 2017

Chi rapì la Topina Costanza?
di Paola Campanini e Roberta Vacca
con Paola Campanini, Stefano Moretti, Roberta Vacca, Gianluca Cera
Regia Paola Campanini e Stefano Moretti

19 dicembre
Teatro Centrale Preneste - Roma
"Festival di Nuova Consonanza"

22 dicembre
Teatro del Lido - Ostia
"Natale al TDL"

Chi Siamo - Presentazione

ROBERTA VACCA

Roberta √H (Vacca), mamma e figlia di Luigi, è nata il 3/3/… (dell’anno che sembrerebbe a te che vedi la foto) ed ha vissuto nel suo nido dell’Aquila fino alle 3.32 di un drammatico 6 aprile 2009. 
 
Fin da bambina si occupa di ricercare un “centro di gravità permanente” tra il teatro, la musica e la gente: i tre elementi Dominanti (anche Tonici, in quanto le permettono un Andante con Moto... ma anche a piedi, autobus, macchina e quant’altro fa locomozione, fino al teletrasporto di Gelsomina – vedi TRASH) della sua vita. A sei anni, in un grigio pomeriggio di novembre, distratta dal gioco da sua madre, ha conosciuto la signora Vera che le ha insegnato a colorare col suono del pianoforte i suoi giochi pianistico-compositivi. E da allora con armonici-incontri (consonanti e dissonanti), tra una ‘Prima carezza’ del suo primo saggio di pianoforte (dalle suore) e una "Trave Barocca" della sua prima commissione (dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI), non ha mai smesso di avere rapporti passionali (fisicamente, a volte, molto faticosi) con Apollo (ma anche con Calliope, Erato, Euterpe, Melpomene, Polimnia, Talia, Tersicore).

Questo le ha giovato l’appellativo di poliedrica-artista (caterpillar, per gli amici) che, come la geometria di un padre matematico insegna, avendo forma mista, ha “basi” variabili…ma costante e indiscussa solidità (di verace montanara-abruzzese).